Ideazione e testo di Dario Moretticon Saya Namikawa, Marta Lucchini e Dario Moretti

Creazione 2022

Per tanto che la luce sia veloce, davanti a sé troverà sempre il buio. Con questo incipit inizia uno spettacolo che racconta il suggestivo rapporto tra la luce e il buio, attraverso il loro rincorrersi e il loro cercarsi che è un susseguirsi di suoni e silenzi. La luce filtra, scalda, risveglia. Il buio avvolge, nasconde, invita a immaginare. Elementi contrari e complementari che qui giocano a sfidarsi per poi armonizzarsi come i diversi linguaggi artistici che si mescolano in questa performance.

Lo spettacolo nasce dall’idea di mettere sullo stesso piano l’importanza della luce e del buio, come del silenzio rispetto al suono, al rumore, al frastuono. In un mondo così caoticamente carico di luci e di rumori si tende ad avere quasi paura del buio e del silenzio: attraverso questo spettacolo vorremmo che tutti si prendessero un tempo per ascoltare il silenzio e vedere il buio. Quasi una favola primordiale interpretata da una danzatrice, una musicista e un pittore.

Video integrale

Dettagli tecnici


Età consigliata: a partire dai 4 anni
Sala completamente oscurata
Spazio scenico minimo: 8,00 mt (larg.) x 6,00 mt. (prof.) x 3,50 mt. (alt.)
Carico Luce: 10 KW – 380 Volt

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